» Nastagio degli Onesti
La Storia d'amore: Un giovane di Ravenna, Nastagio degli Onesti, si innamora della nobile figlia di tale Paolo Traversari, ma la fanciulla, fiera della propria sopravanzante posizione sociale e resa ancora più altera dal suo bell’aspetto, rifiuta l’innamorato. Nastagio, dilapida il patrimonio di famiglia nel tentativo di conquistarla, ma inutilmente, e disperato, arriva a pensare di togliersi la vita. Ricondotto alla ragione da amici e parenti, decide di allontanarsi dalla sua città. Un venerdì, immerso nei suoi pensieri, si addentra nella pineta di Classe e qui assiste ad una scena orrenda: una giovane donna nuda, corre inseguita da due mastini e da un cavaliere armato di pugnale, che, raggiuntala, la uccide e ne dà da mangiare il cuore e le interiora ai cani. Nastagio, inorridito, vorrebbe prestare aiuto alla donna ma gli viene intimato di non intervenire: “Nastagio, non t’impacciare, lascia fare a’ cani e a me quello che questa malvagia femina ha meritato”. La donna infatti, aveva condotto al suicidio il cavaliere respinto. Nastagio decide allora di sfruttare la cosa a suo favore: invita la famiglia Traversari ad un sontuoso banchetto che si tiene nella pineta dove ogni venerdì si ripete la macabra scena. Gli invitati, assistono atterriti e impotenti all’inseguimento nel bosco e alle urla di dolore della donna; soprattutto rimane impressionata la giovane di cui Nastagio è innamorato, insieme alle altre nobili fanciulle presenti. La giovane così ripensa al suo crudele rifiuto, acconsentendo immediatamente a sposare il giovane.
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